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 BANDI REGIONALI

In questa sezione del sito potete trovare i principali incentivi e strumenti di finanziamento regionale a disposizione delle imprese per il sostegno di progetti di investimento, di incremento dell'occupazione o per attività di formazione.

Troverete inoltre bandi regionali che invitano a presentare progetti da finanziare attraverso risorse dei Fondi strutturali europei.

Naturalmente, date le numerose tipologie di agevolazioni nazionali e regionali a disposizione, il quadro qui fornito non è necessariamente esauriente e serve essenzialmente a dare un primo orientamento sulle opportunità a disposizione. Scriveteci se avete bisogno di chiarimenti o più dettagliate informazioni.

 

OGGETTO

PROGRAMMA SCADENZE
Approvata dalla Commissione europea la carta italiana degli aiuti di Stato a finalità regionale per il periodo 2007-2013 scarica bando aperto
Programmazione 2007-2013: approvati i Piani di Sviluppo Rurale di quattro regioni italiane scarica bando aperto
     

 

Abruzzo
 

La Giunta Regionale dell’Abruzzo ha deliberato alla fine dello scorso anno l’apertura dei bandi relativi alle Misure 112, 121 e 123 (Azione 1) del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. Ecco un riepilogo dei contributi concessi dalla Regione destinati all’insediamento di giovani agricoltori, ad interventi di ammodernamento nelle aziende agricole e a favorire la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli.

- Misura 112: i destinatari del sostegno regionale rientrano nelle seguenti categorie di soggetti:

giovani agricoltori, maggiorenni che non abbiano compiuto 40 anni alla data di presentazione della domanda, che si insediano in un’azienda agricola in qualità di capo-azienda e che risultino in possesso dei requisiti di ammissibilità per l’accesso al sostegno della presente misura;

cooperative e società agricole di conduzione di cui all’art. 2 del D.Lgs. n. 99/2004 purché il legale rappresentante della società abbia i requisiti soggettivi del giovane agricoltore ed il capitale sociale sia posseduto per almeno il 50% da giovani imprenditori agricoli così come definiti all’art. 3 del predetto Decreto legislativo n. 99/2004 che non abbiano compiuto 40 anni all’atto della domanda.

La Misura 112 del PSR 2007-2013 incentiva il primo insediamento dei giovani agricoltori. Gli aiuti consistono in un premio di primo insediamento di importo variabile tra un minimo di 25.000 ed un massimo di 50.000 euro, sulla base del punteggio attribuito, in sede di valutazione, al piano presentato.

- Misura 121: Le domande di agevolazione relative alla Misura potranno essere presentate:

• dai giovani imprenditori insediati della Misura 1.1.2 e giovani della Misura B del PSR 2000/06 insediati nel 2005 e nel 2006 in possesso di attestato I.A.P anche provvisorio;

• dagli imprenditori agricoli titolari di partita Iva, iscritti al Registro delle Imprese della Camera di Commercio (sezione speciale «imprenditori agricoli» o sezione «coltivatori diretti»), in possesso della qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (I.A.P.), oppure da imprenditori agricoli ai sensi dell’art. 2135 del Codice civile;

dalle società di persone o di capitale e dalle cooperative agricole La Regione riconoscerà un contributo in conto capitale a valere sulla spesa ammissibile del 40%, elevabile al 50% per le imprese ubicate nelle zone delimitate ai sensi del Regolamento (Ce) n. 1698/2005 art. 36, lettera a). Per i giovani agricoltori le predette percentuali saliranno rispettivamente al 50% e al 60%.

- Misura 123 - Azione 1 : potranno candidarsi alla concessione delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese di lavorazione, trasformazione, conservazione e commercializzazione di prodotti agricoli. L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale pari al 40% delle spese ammissibili.

Le richieste di sostegno, a valere su tutte e tre le Misure, dovranno essere presentate entro il 30 giugno 2010.

 

 

 

 
Basilicata

 

 

VAL D’AGRI, 5 MILIONI DI EURO PER TRE INSEDIAMENTI PRODUTTIVI

 

Circa cinque milioni di euro a tre comuni della Val D’Agri per la infrastrutturazione dei loro insediamenti produttivi. La delibera, proposta dal presidente Vito De Filippo, è stata approvata oggi dalla Giunta regionale. Si tratta di un provvedimento finanziato nell’ambito del Programma operativo Val D’Agri con risorse rivenienti dalle royalties sul petrolio. Per l’esattezza, un milione e 100 mila euro sono destinati al Comune di Moliterno, 2 milioni di euro al Comune di Marsicovetere e un milione e 600 mila euro al Comune di Tramutola per un investimento complessivo di 4 milioni e 700 mila euro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Calabria
 

Concessione di Contributi alle PMI della provincia di Crotone per la realizzazione di azioni integrate per l’Internazionalizzazione. Il bando prevede l’assegnazione di un contributo in conto capitale pari al 50% delle spese ammissibili sostenute (al netto dell’IVA) e, comunque, sino ad un massimo di 10.000,00 per azienda.

Potranno beneficiare del contributo camerale interventi il cui costo minimo (spese ammesse) sia pari o superiore ad 1.000,00. Possono beneficiare dei contributi camerali le PMI e loro consorzi, le cooperative, con sede legale e unità operativa nella provincia di Crotone.

Per progetto di internazionalizzazione si intende una serie articolata, coordinata e coerente di azioni strategiche finalizzata alla penetrazione commerciale in un Paese estero.

Ai fini del presente bando, si considera progetto di internazionalizzazione un programma volto all’attuazione di almeno due delle azioni sotto elencate da svolgersi nello stesso Paese:

1. ricerche di mercato, studi di fattibilità, consulenze commerciali e promozionali (incluse le attività pre-Fiera) nei paesi esteri realizzati da Camere di Commercio Italiane all’estero, uffici I.C.E., o altre strutture di consulenza professionale;

Concessione di Contributi alle PMI della provincia di Crotone per la realizzazione di azioni integrate per l’Internazionalizzazione. Il bando prevede l’assegnazione di un contributo in conto capitale pari al 50% delle spese ammissibili sostenute (al netto dell’IVA) e, comunque, sino ad un massimo di 10.000,00 per azienda.

Potranno beneficiare del contributo camerale interventi il cui costo minimo (spese ammesse) sia pari o superiore ad 1.000,00. Possono beneficiare dei contributi camerali le PMI e loro consorzi, le cooperative, con sede legale e unità operativa nella provincia di Crotone.

Per progetto di internazionalizzazione si intende una serie articolata, coordinata e coerente di azioni strategiche finalizzata alla penetrazione commerciale in un Paese estero. Ai fini del presente bando, si considera progetto di internazionalizzazione un programma volto all’attuazione di almeno due delle azioni sotto elencate da svolgersi nello stesso Paese:

1. ricerche di mercato, studi di fattibilità, consulenze commerciali e promozionali (incluse le attività pre-Fiera) nei paesi esteri realizzati da Camere di Commercio Italiane all’estero, uffici I.C.E., o altre strutture di consulenza professionale;

 

 

 

 
Campania
 

Programma Regionale di Edilizia Residenziale Sociale

(FONTE regione.campania.it)

Data pubblicazione: 02-08-2010
Data scadenza: 18-10-2010

 
Pubblicato sul BURC n. 52 del 2 agosto 2010 il D.D. n. 376 con cui si approva l'avviso per la definizione del Programma regionale di edilizia residenziale sociale di cui all' Art.  8 del DPCM 16 luglio 2009 "Piano Nazionale di Edilizia Abitativa".

L' Avviso è finalizzato ad individuare la disponibilità di soggetti pubblici, di soggetti privati ed operatori economici a proporre e realizzare interventi di edilizia residenziale sociale, servizi e riqualificazione urbana, promuovendo la partecipazione di soggetti pubblici e privati sui territori compresi nei Comuni di cui alla DGR n. 572 del 22/07/2010.

Gli interventi finanziabili potranno essere articolati secondo le 4 tipologie di seguito indicate:

1. Alloggi sociali;
2. Alloggi di E.R.P. ai sensi della Legge Regionale 18/97 da cedere al Comune;
3. Alloggi a libero mercato;
4. Alloggi a libero mercato convenzionati ai sensi dell'art. 2 comma 12 dell'avviso.

Le proposte andranno presentate solo ed esclusivamente attraverso procedura informatizzata online accessibile dal sito: http://housing.regione.campania.it

  • una prima fase di autoregistrazione online, finalizzata all'acquisizione delle credenziali di accesso al sistema, a partire dal giorno 02/08/2010 e fino alle ore 12,00 del giorno 08/10/2010;
  • una seconda fase di presentazione della domanda on line da parte dei diretti interessati che, con le credenziali di accesso al sistema ottenute con le modalità di cui sopra, dovranno compilare online specifico modello di partecipazione conforme ai contenuti del presente Avviso, a partire dal giorno 09/08/2010 e non oltre le ore 12,00 del giorno 14/10/2010.

 Della data di presentazione della domanda on line fa fede l'attestazione di chiusura della proposta telematica.

La documentazione di cui all' articolo 12 deve essere consegnate in formato cartaceo e digitale in triplice copia, in plico chiuso, entro e non oltre il termine perentorio del 18/10/2010 ore 13.00 (per la consegna della documentazione a mano fa fede il timbro di protocollo) all'indirizzo:
Regione Campania – Settore Edilizia Pubblica Abitativa - Centro Direzionale Isola
A6 - 11° piano - 80132 Napoli

Per quesiti e informazioni è possibile rivolgersi al Settore regionale Edilizia Pubblica Abitativa - all'indirizzo e-mail: ">housingsociale@regione.campania.it precisando in oggetto il riferimento al presente Avviso.

La documentazione è disponibile sul sito http://housing.regione.campania.it su cui saranno pubblicate eventuali FAQ e aggiornamenti della documentazione.

Il responsabile del procedimento è l' Arch. Maddalena Marciano.

Visualizza il D.D. n. 376

 

 

 

 
 
Emilia Romagna

 

E’ operativo il bando per favorire l’innovazione tecnologica delle imprese della Provincia di Ferrara. Come condizione necessaria, il bando prevede che il soggetto erogatore debba rivolgersi per la realizzazione del progetto all’Università degli studi di Ferrara. In seguito l’ente s’impegna a fornire all’azienda richiedente assistenza preliminare nella predisposizione del piano di intervento e ad erogare il servizio finalizzato allo sviluppo di progetti innovativi. Sono finanziate le spese necessarie (assunzione e formazione personale qualificato, acquisto o leasing di attrezzature e licenze di diritti di proprietà industriale), sostenute nell’arco di 12 mesi, per la realizzazione di un progetto di ricerca industriale, di sviluppo competitivo e di trasferimento tecnologico. Attività, queste, che devono avere lo scopo di mettere a punto nuovi prodotti, processi produttivi e servizi. Le iniziative progettuali accedono a un contributo pari al 60% delle spese ammesse, sino a un limite massimo di 18.000 euro. Le domande devono essere inviate entro il 26 Giugno 2009.

 

 

 

Friuli Venezia Giulia

 

 

 

Lazio

 

 

 

Liguria

Genova - Dal Comune finanziamenti alle imprese femminili

 

Sono in via di pubblicazione tre nuovi bandi di finanziamento del Comune di Genova a favore delle imprese della zona di Pré e della Maddalena e per sostenere le imprese femminili.

Le risorse messe a disposizione attraverso i bandi sono:

·          800.000 euro per le imprese a prevalente partecipazione femminile (sia nuove sia esistenti)

Scadenza 30 aprile 2009

Gli interventi finanziabili riguardano l’estetica, l’ampliamento e l’ammodernamento aziendale e, nel caso di quelle al femminile, anche la costituzione d’impresa.

La percentuale del finanziamento è dell’80% per le imprese femminili e quelle della Maddalena, di cui la metà a fondo perduto e l’altra metà con un finanziamento agevolato (0,50%).

Per le imprese di Pré, invece, è previsto un contributo a fondo perduto del 65% o del 50%, a seconda della tipologia di spesa, e un ulteriore finanziamento agevolato.

Le domande saranno sottoposte alla valutazione di un comitato tecnico presieduto dal Comune di Genova e composto da FILSE e Job Centre.

 
 
Lombardia
 

 

 

 

 
Marche
 

 

 

 
Molise
 

 

 
Piemonte

 

Progetto Subforservice: internazionalizzazione subfornitura

Scadenza: 31 marzo 2009

Progetto Subforservice
L'internazionalizzazione della subfornitura piemontese e valdostana

Subforservice è un progetto della Camera di commercio di Torino, gestito dal Centro Estero per l'intemazionalizzazione, a cui ha aderito anche la Chambre valdotaine. Si tratta di un'iniziativa ideata per promuovere la subfornitura piemontese e valdostana sui mercati esteri.

L'obiettivo:

  • Sostenere aziende della subfornitura che hanno caratteristiche organizzative e produttive tali da poter incrementare il proprio fatturato export.
  • Portare all'attenzione dei buyers europei capacità e specializzazioni della subfornitura piemontese e valdostana.

I destinatari:
Le PMI piemontesi e valdostane dei settori:

  • meccanica
  • elettromeccanica
  • elettronica
  • plastica e gomma

Principali attività del progetto:

  • Eventi b2b con inviti a Torino a buyer europei, interessati a entrare in contatto con aziende piemontesi e valdostane del settore. Ogni evento si svilupperà nell'arco di due giornate, la prima dedicata agli incontri bilaterali, la seconda alle visite aziendali organizzate in base agli interessi scaturiti nel corso degli incontri.
  • Partecipazione collettiva a Midest (Parigi, 17-20 novembre), la più importante fiera internazionale della subfornitura industriale in Europa, insieme ad Hannover Messe, dove ogni anno i fornitori di lavorazioni e componenti incontrano responsabili acquisti alla ricerca di nuove fonti di approvvigionamento e direttori tecnici interessati a individuare nuove soluzioni tecnologiche.
  • Supporto consulenziale personalizzato in materia di marketing, commercio internazionale, fiscalità, dogana, contrattualistica per tutta la durata dei progetto.

I Paesi target:
Austria, Belgio, Francia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca.

Per aderire al progetto:
Occorre compilare il questionario sul sito
www.subforservice.biz entro il 31 marzo 2009. Verranno considerati validi solo i profili compilati interamente.
Tutte le aziende avranno libero accesso al progetto. Solo le aziende inserite nella banca dati del sito
www.subforservice.biz saranno invitate a partecipare alle diverse attività.

Costi di partecipazione:
L'iscrizione al progetto è gratuita. Verrà chiesta una quota di rimborso spese a ciascun partecipante alle singole iniziative.

Per contattarci:
Subforservice Europe
corso Regio Parco, 27/29
10152 Torino Tel. 011/6700664 - 638
subforservice©centroestero.org

Per iscriversi:  
www.subforservice.biz

Per ulteriori informazioni e dettagli sulle condizioni di partecipazione contattare Attiva S.r.l. al numero di telefono 0165 573093 o via mail all'indirizzo
attiva@ao.camcom.it

 

PRESTAZIONI A SOSTEGNO DEL REDDITO

L'INPS, con circolare n.41 del 13 marzo 2006 (formato word 208 Kb), ha chiarito quali prestazioni a sostegno del reddito vengono riconosciute per il contratto di somministrazione.

Trattamento di famiglia - assegno per il nucleo familiare (ANF): l'assegno spetta ai lavoratori secondo le regole generali e viene pagato normalmente dal somministratore (datore di lavoro) oppure direttamente dall'INPS per gli agricoli e i lavoratori domestici. L'assegno non spetta durante il periodo in cui viene pagata l'indennità di disponibilità.

Malattia e Tbc: l'indennità spetta secondo le regole previste per il settore terziario

Maternità: l'indennità spetta secondo le regole previste per il settore terziario. Il nuovo CCNL per le Agenzie di Somministrazione, sottoscritto in data 24 luglio 2008, stabilisce la possibilità di erogare un assegno una tantum pari ad euro 1.400 alle lavoratrici in gravidanza per le quali la missione cessi nell'arco dei primi 180 giorni della stessa e alle quali non spetti l'indennità relativa alla maternità obbligatoria.

Cig/Cigs: le agenzie di somministrazione non sono destinatarie delle integrazioni salariali

Disoccupazione: al lavoratore viene riconosciuta l'indennità di disoccupazione con requisiti normali o ridotti secondo le regole generali. L'allegato n.2 del nuovo CCNL per le Agenzie di Somministrazione, siglato in data 24 luglio 2008, stabilisce che ai lavoratori in somministrazione a tempo determinato, disoccupati da almeno 45 giorni, che abbiano lavorato almeno 6 mesi nell’arco degli ultimi 12 mesi venga riconosciuto un contributo una tantum a titolo di sostegno al reddito d’importo pari ad una indennità di disponibilità (euro 700 al lordo delle ritenute di legge). Ai fini dell'erogazione del contributo è necessario presentare apposita domanda all'EBITEMP, ente bilaterale per il lavoro temporaneo. E' possibile reperire ulteriori informazioni scaricando la locandina informativa (formato word 62,5 Kb) predisposta dal Coordinamento Centri per l'Impiego o consultando il sito web di EBITEMP www.ebitemp.it .
 

Mobilità e trattamenti speciali edili: essendo l'agenzia di somministrazione inquadrata nel terziario non si applicano le disposizioni della mobilità e dei trattamenti speciali di disoccupazione in edilizia.

 
 
Puglia
 
 
Sardegna
 

 

 
Sicilia
 

 

 
Toscana

Imprenditoria giovanile, 15 milioni di euro in tre anni fino al 2010, prende il posto della vecchia legge 27

 

Quindici milioni di euro in tre anni, fino al 2010, per dare impulso alla costituzione di imprese da parte di giovani sotto i 35 anni in settori ad elevato contenuto innovativo o tecnologico. È questo l’ammontare complessivo dello stanziamento previsto dalla nuova legge sull’imprenditoria giovanile che è stata approvata oggi pomeriggio in Consiglio regionale.

Il testo di legge, presentato dall’assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini, prende il posto della vecchia legge 27 introducendo uno strumento decisamente più al passo con le profonde trasformazioni avvenute nello scenario economico.  «Siamo soddisfatti – ha commentato l’assessore Simoncini – perché questa legge si inserisce nel percorso intrapreso dalla Regione per favorire l’occupazione giovanile. Un percorso che va nella direzione di promuovere la stabilizzazione, eliminare il precariato, inserire giovani qualificati e permettere la costituzione di nuove imprese. La nuova legge rappresenta un elemento di rottura con il passato perché da un intervento indistinto, come quello previsto dalla vecchia legge 27, si passa ad interventi più consistenti e mirati in settori fondamentali per lo sviluppo dell’economia regionale».

Questi gli elementi prioritari della nuova legge: offrire opportunità ai giovani che intendono fare impresa nei settori dei servizi avanzati e in quello manifatturiero, essenziali per il rilancio; immettere nel sistema produzioni innovative e ad alto contenuto tecnologico; sostenere imprese che fertilizzino il campo della ricerca e dello sviluppo; favorire l’autoimpiego e il lavoro autonomo; offrire buone prassi in grado di orientare i giovani con alti livelli di istruzione, oggi sottoccupati, verso forme di lavoro più qualificate.

Come funziona

La legge prevede agevolazioni per piccole e medie imprese con sede legale e unità operativa in Toscana. In particolare sono agevolate due tipi di imprese: quelle di nuova costituzione e quelle costituite non più di cinque anni prima della richiesta del beneficio che intendono espandersi con progetti di sviluppo tecnologico e innovativo.

Titolari, rappresentanti legali e almeno la metà dei soci che detengono la maggioranza del capitale sociale non devono avere un’età superiore ai 35 anni al momento di presentazione della domanda o, nel caso di nuove imprese, al momento della costituzione.

Gli incentivi consistono in un finanziamento a tasso zero per il 70% degli investimenti sostenuti, elevabile al 75% nel caso di registrazione di marchi e brevetti.

C’è poi una possibilità, decisamente innovativa, che prevede che il soggetto terzo che gestirà per conto della Regione la legge, possa entrare nel capitale di rischio della società, assumendo partecipazioni di minoranza per la fase di avvio dell’attività.

 
 
Trentino Alto Adige
 
 
Umbria

 

Leggi 598/94 art. 11 e 1329/65

 

La Regione Umbria ha apportato alcune modifiche alle modalità operative relative alle due normative, in particolare riguardano:

Per la Legge 598/94 art. 11:

·         il tasso di contribuzione è stato ridotto dal 100% al 70% del tasso di riferimento

·         la sottosezione DA della classificazione ATECO 2002 è diventata interamente ammissibile

·         nel caso di locazione finanziaria, è stata inserita tra le spese ammissibili anche la quota di riscatto

·         è stata eliminata l’ammissibilità di investimenti già avviati alla data di presentazione della domanda

·         il termine di utilizzo del contributo è stato ridotto da 24 a 12 mesi

Per la Legge 1329/65:

·         il tasso di contribuzione è stato ridotto dal 100% al 50% del tasso di riferimento

·         la sezione A della classificazione ATECO 2002 è stata esclusa ( ad eccezione del codice 01.4)

·         nel caso di locazione finanziaria, è stata inserita tra le spese ammissibili anche la quota di riscatto

·         nella forma decambializzata il termine di utilizzo del contributo è stato ridotto da 24 a 12 mesi

 

 

POR FSE 2007-2013 Asse II “Occupabilità”, Obiettivo specifico “e” - Asse IV “Capitale Umano”, Obiettivo specifico “l”, Risorse CIPE Delibera n. 3 del 22 marzo 2006 - Bando assegni di ricerca finalizzato al potenziamento dell’attività di ricerca e di trasferimento tecnologico nelle imprese, nelle università e negli istituti, agenzie e centri di ricerca pubblici e privati 

 

La Regione Umbria, nell’ambito del Por Fse 2007-2013, ha pubblicato un bando di finanziamento con l’obiettivo di favorire l’occupabilità (Asse II) e lo sviluppo del capitale umano (Asse IV).

Sono finanziabili le seguenti tipologie di azioni:

Azione 1 – Progetto di ricerca

L’intervento sostiene il potenziamento della ricerca e dell’innovazione mediante l’erogazione di assegni per la realizzazione di progetti di ricerca individuali da parte di laureati/e disoccupati/e da realizzare presso i seguenti soggetti ospitanti:

·         imprese con almeno una unità produttiva nel territorio regionale;

·         università con sede legale nel territorio regionale;

·         istituti, agenzie e centri di ricerca pubblici con sede legale nel territorio regionale;

·         istituti, agenzie e centri di ricerca privati con almeno una sede operativa nel territorio regionale.

Possono accedere agli assegni di ricerca soggetti:

·         residenti in Umbria nelle zone Ob. 2 e Phasing Out del Docup Ob. 2 2000-2006;

·         in possesso del diploma di laurea di I e/o II livello (vecchio e nuovo ordinamento);

·         disoccupati/e.

Azione 2 – Incentivo all’occupazione

L’intervento sostiene l’inserimento lavorativo dei/delle laureati/e che hanno concluso il percorso di ricerca e prevede la concessione di un incentivo economico per ogni assunzione a tempo indeterminato effettuata di € 7.500,00.

Possono accedere all’incentivo(indipendentemente dall’aver ospitato il beneficiario dell’assegno di ricerca) le imprese che:

·         sulla base della propria struttura e organizzazione siano in grado potenzialmente di assumere a tempo indeterminato il/la laureato/a senza dover ricorrere a procedure concorsuali;

·         abbiano almeno una unità produttiva o operativa in Umbria;

·         non abbiano effettuato, nei sei mesi precedenti alla data di presentazione della domanda di incentivo e fino alla sottoscrizione dell’atto unilaterale di impegno, licenziamenti individuali o plurimi;

·         siano in regola con gli obblighi nei confronti degli enti assistenziali e previdenziali.

Le domande di adesione all'iniziativa devono essere presentate con le seguenti modalità:

Azione 1- Progetto di ricerca

Il progetto può essere consegnato a mano oppure inviato tramite raccomandata A/R, entro il 15 settembre 2008

Azione 2 – Incentivo all’occupazione

La domanda di incentivo può essere presentata a mano o tramite raccomandata A/R, entro 30 giorni dalla conclusione dell’attività di ricerca

 
 
Valle d'Aosta
 
 
Veneto